100 anni sotto le stelle dei Planetari
Il 21 ottobre del 1923, sul tetto della fabbrica della Zeiss, a Jena, in Germania, fu allestita una cupola per offrire la prima dimostrazione pubblica del nuovo proiettore Zeiss Mark I: era nato il primo planetario moderno.
In questi giorni, in tutto il mondo, si festeggiano 100 anni di stelle proiettate e raccontate in quelle sale che ricordano il cinema ma hanno un soffitto a cupola che si accende di stelle non appena si spengono le luci.
Anche la professione del “planetarista” esiste da cent’anni ma è curioso pensare che questa parola non esista nei vocabolari e che la gente faccia ancora una faccia strana quando rispondi così alla domanda “che lavoro fai?”. Non importa : anche senza una definizione scritta, questa resta la professione più bella del mondo, la mia professione da ormai più di dieci anni.
Ne parlo, assieme ad altri colleghi planetaristi, in questa puntata di Radio3 Scienza, andata in onda venerdì 20 ottobre 2023. Buon ascolto a questo LINK
Mi piacerebbe molto lavorare al planetario. Il planetarista si esibisce come in uno spettacolo come fosse un attore o un cantante e l’argomento dell’astronomia è affascinante. Non molto accessibile in forma popolare ma se ci sai fare, affascina
è proprio vero